Ipertensione

Il fattore di rischio numero uno per la morte nel mondo (secondo il Global Burden of Disease Study, l’analisi più completa e sistematica delle cause di morte mai intrapresa) è l’alta pressione sanguigna.

Conosciuto anche come ipertensione, secondo quanto riferito l’ipertensione fa perdere ogni anno milioni di persone in tutto il mondo.

Uccide così tante persone perché può contribuire alla morte per una varietà di cause, tra cui aneurismi, attacchi di cuore, insufficienza cardiaca, insufficienza renale e ictus.

L’aumento della pressione sanguigna può mettere a dura prova il cuore e danneggiare i vasi sanguigni sensibili nei nostri occhi e reni, causare sanguinamento nel cervello e persino portare determinate arterie a gonfiarsi e alla rottura.

Il fatto che l’ipertensione sia in grado di danneggiare così tanti sistemi di organi e aumentare il rischio di malattie cardiache e ictus, due dei nostri principali assassini, spiega perché è il fattore di rischio killer numero uno al mondo.

Con l’avanzare dell’età, la pressione del sangue tende ad aumentare sempre più. L’ipertensione, come rughe o capelli grigi, è solo una conseguenza inevitabile dell’invecchiamento?

Sappiamo da quasi un secolo che questo non è vero, basato su studi di popolazione in aree come la Cina rurale in cui la pressione sanguigna media è rimasta intorno all’ideale di 110/70 per tutta la vita.

Le loro diete a base vegetale possono aver giocato un ruolo dato che l’unica popolazione nel mondo occidentale che gode di pressioni così basse in media può essere quella che mangia rigorosamente a base vegetale.

Quindi l’ipertensione può essere una scelta: possiamo continuare a mangiare la dieta occidentale che fa esplodere le arterie, oppure possiamo scegliere di eliminare la pressione concentrando la nostra dieta attorno a cibi vegetali non trasformati (senza sodio aggiunto).

L’eliminazione del principale fattore di rischio per la morte dell’umanità può essere semplice. Niente droghe, niente bisturi. Solo forchette.

Nel mondo occidentale, come ha sottolineato l’American Heart Association, le uniche persone che stanno davvero scendendo così in basso sono i vegetariani rigorosi, che hanno valori attorno ai 110 su 65.

Quindi hanno creato la dieta DASH. Il presidente del comitato di progettazione che ha elaborato la dieta DASH è stato il dott. Sacks. In effetti, la dieta DASH è stata esplicitamente progettata con l’obiettivo n. 1 di catturare i benefici per abbassare la pressione sanguigna di una dieta vegetariana, pur contenendo abbastanza prodotti di origine animale da renderla appetibile al grande pubblico.

In effetti, Sacks ha scoperto che più latticini mangiavano i lattovegetariani, maggiore era la pressione sanguigna. Ma hanno dovuto rendere la dieta accettabile. Da allora la ricerca ha dimostrato che sono gli alimenti vegetali aggiunti, non i cambiamenti di olio, dolci o prodotti lattiero-caseari che sembrano essere la componente fondamentale, quindi perché non mangiare a base vegetale?

Una recente meta-analisi ha dimostrato che le diete vegetariane sono buone, ma le diete rigorosamente a base vegetale possono essere migliori. Le diete vegetariane in generale conferiscono protezione contro le malattie cardiovascolari, alcuni tumori e la morte, ma diete completamente a base vegetale, diete vegane, sembrano offrire una protezione aggiuntiva per obesità, ipertensione, diabete di tipo 2 e mortalità per malattie cardiache.

Sulla base di uno studio condotto su 89.000 persone, coloro che assumevano diete prive di carne sembravano ridurre il rischio di ipertensione arteriosa del 55%, ma quelli che consumavano cibo senza carne, senza uova e senza latticini avevano un rischio inferiore del 75%.

Se, tuttavia, stai già mangiando una dieta a base vegetale intera, senza alimenti trasformati, senza sale da cucina e non stai ancora ottenendo valori di pressione 110 su 70, ci sono alcuni alimenti recentemente trovati per offrire una protezione aggiuntiva.

I  semi di lino macinati, alcuni cucchiai al giorno, hanno indotto uno dei più potenti effetti antiipertensivi mai raggiunti da un intervento dietetico, due o tre volte più potente dell’istituire un programma di esercizi di resistenza aerobica.

Anche l’anguria sembra essere straordinaria, ma dovresti mangiarne una grande quantità al giorno. Sembra un ottimo tipo di medicina, ma è difficile praticarla tutto l’anno. Il vino rosso può aiutare, ma solo se l’alcol è stato eliminato.

Verdure crude o cotte? E la risposta è entrambe le cose, sebbene crudo possa funzionare meglio. Fagioli, piselli, ceci e lenticchie possono aiutare.

Per chi soffre di pressione alta (ipertensione) o di pressione bassa (ipotensione), monitorare a casa la propria la pressione con un misuratore è un’esigenza inderogabile da prendere come abitudine per tenere sotto controllo il proprio stato di salute.

Ecco alcuni dei migliori misuratori.