L’inconscio è quell’entità psichica comprendente pensieri, impulsi, emozioni, rappresentazioni, modelli di comportamento che stanno alla base dell’agire umano ma di cui non si ha consapevolezza.

E’ preponderante nel confronto con la mente conscia ed è responsabile della maggior parte delle nostre azioni e decisioni, anche quelle che ci appaiono come le più ragionate.

L’inconscio funziona come un registratore e assorbe ogni informazione che riceve senza la capacità di distinguere tra realtà e finzione. Quante volte vi è successo di fare un sogno in cui siete esposti ad un pericolo e vi siete svegliati con tutti i sintomi di chi deve affrontare un pericolo reale? Perfino guardando un film ci accorgiamo che le nostre pulsazioni salgono e siamo presi da una scarica di adrenalina se vediamo una scena di terrore o semplicemente ascoltiamo una musica inquietante.

Questo significa che le nostre esperienze diventano informazioni che l’inconscio registra e assimila costruendo convinzioni, schemi e meccanismi che successivamente ci spingeranno a reagire alle situazioni della vita reale in modo automatico senza rendercene conto consciamente.

Accade quindi che cultura, tradizioni, religioni, pubblicità si infiltrino nel nostro subconscio fino a modellarlo a nostra insaputa.

Paure, insicurezze, necessità inventate ad arte, l’obbligo di sentirsi “a posto” rispettando i dettami imposti dalla cultura corrente o perfino dalla moda ci dominano fino a determinare i nostri comportamenti.

Il problema è che tutto questo ci costringe in gabbie di insicurezze, apprensioni, paura di essere inadeguati e sensi di colpa che, contrariamente a quanto raccontatoci, ci rende profondamente ansiosi e infelici .

La buona notizia è che questi condizionamenti possono essere rimossi, l’inconscio può essere riprogrammato con un’azione cosciente che vada a creare nuove convinzioni, nuove attitudini e, soprattutto, nuove abitudini nel nostro inconscio.